Angolo complementare e angolo supplementare di un angolo dato
Partiamo con la prima richiesta. Un angolo si definisce complementare di un altro se la loro somma dà 90°.
Dal momento che l’ampiezza dell’angolo che conosciamo è espressa anche in primi e secondi (i sottomultipli del grado sessagesimale), conviene scrivere 90° come 90° 0′ 0”, in modo da rendere più pratica l’operazione in colonna. Ricordiamo inoltre che 1° = 60′ e 1′ = 60”, per cui con un semplice “prestito” possiamo trasformare 90° in modo da poter eseguire la differenza in colonna.
Nella figura accanto è mostrato lo svolgimento dell’operazione, da cui si evince che l’angolo complementare misura 14° 29′ 15”.
Procediamo con la seconda richiesta, ossia calcolare il suo supplementare, ricordando che un angolo si definisce supplementare di un altro se la loro somma dà 180°. Anche in questo caso possiamo trasformare opportunamente 180° 0′ 0” in 179° 59′ 60”, in modo da poter eseguire la differenza.
Come si vede nella figura sotto, l’angolo supplementare dell’angolo di partenza misurerà 104° 29′ 15”.