Come vedresti il mondo con gli occhi di un insetto?
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Porzione di occhio composto da tanti ommatidi |
Gli ommatidi degli insetti diurni sono completamente isolati l’uno dall’altro e ciascuno di essi percepisce la luce proveniente da una porzione di oggetto posta direttamente di fronte e di superficie limitata, dando così un’immagine parziale dell’oggetto posto nel campo visivo; di conseguenza, tutti gli ommatidi insieme danno l’immagine intera. Ne risulta che ciò che entra nel campo visivo di un insetto appare costituito da tantissime, piccole immagini di porzioni singole dell’oggetto visto, poste l’una accanto all’altra come le tessere di un puzzle (visione per apposizione). Chiaramente questo fa sì che gli insetti con molti ommatidi (soprattutto mosche e libellule), siano capaci di percepire anche movimenti minimi (per questo è difficile “acchiappare mosche”!), ma la visione non è molto nitida. In molti insetti notturni invece ogni ommatidio non è completamente isolato da quelli adiacenti, per cui ciascuno di essi forma immagini di zone più estese e l’immagine finale deriva dalla sovrapposizione di più immagini parziali (visione per sovrapposizione).



Grazie tantissimo mi è servito tanto per una mia ricerca meno male che ci sono ancora persone come te!!!
Sono felice di esserti stato utile ^__^