Da cosa è causata la gastrite? Un breve viaggio nella storia dai falsi miti al Nobel per la medicina, attraverso l’amore per la scienza
Da allora, per un secolo circa, i medici hanno prescritto apposite diete ai pazienti affetti da ulcera, basate su una condotta di vita tranquilla, senza spezie, e abbondanza di latte, alimento in grado di contrastare l’acidità dei succhi gastrici. Negli anni ’70, inoltre, sono arrivati sul mercato anche farmaci in grado di inibire la produzione di acidi da parte dello stomaco, e l’efficacia di tali prodotti su pazienti affetti da ulcera non ha fatto altro che consolidare nella comunità scientifica l’idea che fosse stata intrapresa la strada giusta.
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B. Marshall |
All’inizio degli anni ’80 gli scienziati Robin Warren e Barry Marshall decisero di vederci chiaro e avviarono uno studio sistematico su numerosi campioni di tessuto prelevato dallo stomaco di pazienti affetti da ulcera. I risultati furono a dir poco sorprendenti e destarono non poco scetticismo tra i medici dell’epoca; si scoprì infatti al microscopio che la mucosa gastrica dei pazienti esaminati ospitava dei batteri, che risultavano tanto più concentrati quanto minore era la loro distanza dalle ulcere.
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R. Warren |
Perché dunque – direste voi – una scoperta del genere non fu ben accolta dai medici? Una delle argomentazioni maggiormente sostenute consisteva nel considerare che l’ambiente interno allo stomaco è fortemente acido: come avrebbero fatto dei microrganismi a sopravvivere ad un tale livello di acidità?
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Helicobacter pylori |
Warren e Marshall, tuttavia, riuscirono a dare risposta anche a quest’ultimo quesito. Isolarono i batteri, ne allestirono numerose colture e decisero di denominarlo scientificamente Helicobacter pylori, cercando di riassumere in un unico nome sia la sua forma vagamente “ad elica”, sia la sua caratteristica di vivere in prossimità del piloro, la valvola che mette in comunicazione lo stomaco al primo tratto intestinale (duodeno). Helicobacter pylori sa difendersi bene dall’acidità dello stomaco perché produce l’ureasi, un enzima che agisce direttamente sull’urea, prodotta dal fegato alla fine del catabolismo proteico e presente nel sangue, e la trasforma in ammoniaca e anidride carbonica, che a sua volta può formare bicarbonato; ammoniaca e bicarbonato insieme sono sostanze alcaline, che pertanto tendono a ridurre il grado di acidità che circonda Helicobacter pylori, consentendogli la sopravvivenza ad un ambiente così ostile.


Ogni teoria scientifica è per definizione falsificabile. E se si scoprisse che l'helicobacter stava lì da millenni, e fosse innocente?
Che Helicobacter ci accompagni da millenni è forse scontato… anzi, pur non conoscendone l'evoluzione, azzarderei milioni di anni, ma qualcuno informato più di me sui tempi evolutivi di questo batterio mi corregga.
L'aspetto curioso di questo batterio, che a breve avrei trattato in un altro post (ma l'interesse dei lettori spesso mi precede e mi fa piacere ^__^), è che Helicobacter, pur essendo presente nello stomaco di molte persone, soltanto in una bassa percentuale di queste provoca l'insorgenza di gastriti e ulcere. Quale sia la ragione non ci è dato ancora saperlo.
Un Nobel, tuttavia, non viene assegnato a caso. Sicuramente Marshall, che prima di ingoiare una coltura di H. pylori stava benissimo, e una settimana dopo malissimo, come confermato da esami diagnostici, ha dimostrato senza dubbi che Helicobacter è causa di una forma di gastrite (ricordando infatti che esistono varie forme di gastrite).
Potremmo per il momento dire, seguendo una logica "rude", che chi possiede questa forma di gastrite può eliminarla (ed è certificato) con antibiotici contro H. pylori, mentre chi ha H. pylori non necessariamente sviluppa questa forma di gastrite.
Grazie per l'intervento ^__^
Davvero un bel post. Ben scritto e facilmente comprensibile! Ho deciso di farlo leggere alle mie studentesse per spiegare loro la gastrite… Naturalmente citerò il blog nella speranza che imparino a usare internet anche per informarsi correttamente e non solo per passatempo!
Grazie infinite per il tuo prezioso contributo! E' solo grazie a persone come te che trovo le energie ed il tempo per poter curare questo mio blog!
Sappi che anch'io sto tenendo d'occhio il tuo blog… e devo dire che lo trovo interessante! ^__^
Mi farò vivo presto anch'io lì…
Ciao!!