Da quale patologia è affetto il Cappellaio Matto di Alice?
Il problema consiste piuttosto nella modalità con cui era trattato il feltro: essa si verificava tramite un processo chiamato “carotatura”, che consisteva nell’immergere le pelli animali in una soluzione a base di nitrato di mercurio, per separare bene il pelo dalla pelle e compattarlo. Tale soluzione era altamente tossica, e la manifestazione più lampante era rappresentata da comportamenti apparentemente bizzarri dei fabbricanti di cappelli, che manifestarono sintomi come tremori, instabilità emotiva, insonnia, facile affaticamento, ansietà e allucinazioni. Proprio per questa ragione si diffuse in seguito l’abitudine di dire “matto come un cappellaio”, e il riferimento bibliografico più emblematico a questa triste vicenda è senza ombra di dubbio il ben noto personaggio di Alice nel Paese delle Meraviglie.