La didattica della matematica con le opere di Lewis Carroll: presentazione del seminario tenuto agli “Incontri con la Matematica XXV” di Castel San Pietro Terme
Il convegno, sin dall’inizio, ha riscosso un successo notevole: insegnanti di tutti gli ordini di scuola, docenti e studenti universitari, dirigenti scolastici, ispettori e dirigenti ministeriali, tutti insieme, senza distinzioni, assistono e/o partecipano a interessanti conferenze e seminari a carattere divulgativo o didattico; partecipano a laboratori, mostre di matematica o sulla matematica; presenziano a spettacoli di teatro e cinema matematico; visitano o allestiscono mostre di arte figurativa connesse con la matematica. Il tutto sotto la direzione scientifica di Bruno D’Amore, la prof. Martha I. Fandiño Pinilla e la dott.ssa Silvia Sbaragli: 3 persone che un insegnante di matematica che si rispetti non può fare a meno di conoscere, per gli spunti sempre illuminanti e mai noiosi.
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il Prof. Bruno D’Amore |
Quest’anno il quarto di secolo è stato festeggiato alla grande: tanti sono stati i seminari, le conferenze, le mostre, i laboratori, gli spettacoli teatrali che hanno reso la didattica della matematica la protagonista indiscussa dell’evento. Elencarli tutti sarebbe un’impresa davvero ardua, per cui vi allego la brochure con i nominativi dei partecipanti, alcuni dei quali potrete sicuramente rintracciare in Internet qualora il nome dell’attività proposta dovesse interessarvi particolarmente. Molti sono i nomi altisonanti, noti agli addetti ai lavori del settore, ma preferisco non citarne alcuno per il timore di esaltare soltanto quelli che conosco io, per cui lascio a voi il gusto di scoprirli leggendo la scaletta.
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la dott.ssa Silvia Sbaragli |
Se avete letto la scaletta, avrete notato un certo Cristofaro Sorrentino. Beh, si tratta proprio di me! E certo non oso neanche minimamente accostarmi ai nomi altisonanti di cui sopra, perché quello è un Empireo troppo distante dal mio Purgatorio, al quale non avrò mai nemmeno i mezzi o le capacità per arrivare ^__^. Tuttavia, non posso non condividere con voi la mia felicità, perché è stata una grande soddisfazione a 29 anni, dopo soli 3 anni di insegnamento, avere una così importante possibilità di partecipare ad un evento del genere tenendo un seminario, insieme alla mia collega di matematica Stefania Neri, che ha dato e ancora sta dando tanto della sua esperienza alla mia crescita professionale, nonostante sia andata in pensione 2 anni fa.
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la prof. Stefania Neri |
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Lewis Carroll |
Le opere di Lewis Carroll, spesso considerate banali, sono molto complesse, e presuppongono un’attenta lettura ed interpretazione per coglierne le sfumature linguistiche e logico-matematiche. Ma, superata questa fase, cercare di calarle in un contesto didattico per trarne dei frutti è tutt’altro che semplice, e se ci siamo riusciti è stato solo grazie a 3 elementi fondamentali: la buona volontà e la naturale curiosità degli alunni; l’ambizione del loro prof di matematica a non accontentarsi mai di quello che si può realizzare in una scuola; una perfetta sintonia con la collega di lettere.
Il ringraziamento più grande va ai miei ex alunni, che con la loro curiosità, cultura, passione e fantasia, hanno saputo trasformare la “gestazione” di quest’attività in un momento di straordinaria unicità.
Dopo una quantità infinita di chiacchiere – ma a mio avviso doverose – eccovi il power point presentato al seminario:
Alice, CuriosaMente Matematica
complimenti vivissimi, Cris, a te e i tuoi alunni (e collega) Davvero uno splendido lavoro!
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Grazie mille, Giovanna!
Complimentoni anche a te per le cose belle che pubblichi! Ho colto l'occasione poco fa per andare a rivisitare il tuo blog. Ogni tanto mi costringo a non scrivere, altrimenti perdo di vista le cose meravigliose che tu ed alcuni altri pubblicate… 🙂
Ancora grazie!
Chris