La mente come un social network: i neuroni Facebook
Hai mai pensato che la mente possa funzionare come una sorta di social network, primo fra tutti Facebook? Sembra essere proprio questo il risultato di un lavoro di ricerca pubblicato nel mese di gennaio 2011 sulla rivista Neuron e condotto da alcuni studiosi della Carnegie Mellon University, coordinati da Alison Barth. Essi hanno scoperto, all’interno della neocorteccia cerebrale, un network di neuroni che si comportano in maniera simile alle persone che partecipano all’attività di un social network.
Proprio come accade nel popolare social network Facebook, sembra che nella neocorteccia cerebrale vi sia una piccola popolazione di neuroni che giocano un ruolo di primo piano nell’inviare e/o ricevere informazioni rispetto alla maggior parte degli altri neuroni.

I ricercatori hanno modificato geneticamente le cellule della neocorteccia di topo con i geni fos-GFP, ed hanno scoperto che un gruppo relativamente esiguo di neuroni, che ammonta a circa il 15% delle cellule nervose della neocorteccia, è responsabile di gran parte del “traffico di informazioni” che si scambiano i neuroni di quell’area cerebrale. Analizzando poi in dettaglio l’attività elettrofisiologica dei neuroni, gli studiosi hanno scoperto che questi neuroni non sono per loro natura più eccitabili degli altri; sembrano anzi mostrare una maggiore tranquillità rispetto ai loro “vicini” a riposo. Sono più attivi semplicemente perché ricevono una quantità maggiore di input da altri neuroni.
Secondo Alison Barth, questo sistema può essere ricondotto a ciò che accade quotidianamente nel nostro social network preferito, Facebook: nella nostra rete di amicizie ci sono alcune persone più attive di noi nel ricevere e postare link, foto, commenti, video, aggiornamenti, fungendo da significativi “centri di smistamento” di informazioni, mentre la maggior parte delle altre è meno attiva e non va molto oltre i semplici clic sui pulsanti “Mi Piace” e simili, per mancanza di tempo o perché non usa Facebook per attività lavorative oppure semplicemente non fa di Facebook una ragione di vita… ^__^

Yassin, L., Benedetti, B., Jouhanneau, J., Wen, J., Poulet, J., & Barth, A. (2010). An Embedded Subnetwork of Highly Active Neurons in the Neocortex Neuron, 68 (6), 1043-1050 DOI: 10.1016/j.neuron.2010.11.029
Problemi con RB: non aggrega i post. Devi entrare nel sito e fare un rescan del blog.
E ricordati che il 14 ospito il Carnevale della Matematica, con deadline il 12!
Eh, infatti ieri ho controllato e me ne sono accorto :(. Grazie mille per avermi avvisato, provvederò al più presto a risistemare tutto.
E grazie anche per l'avviso del Carnevale, sicuramente vi parteciperò! 😉
Ciao!