La prima zanzara OGM per combattere la malaria!

La malaria è una grave patologia causata da un protozoo parassita, appartenente a quattro specie diverse del genere Plasmodium (Plasmodium falciparum in foto), che colpisce ogni anno oltre 250 milioni di persone.
Globuli rossi infettati da P.  falciparum
Il plasmodio della malaria realizza il proprio ciclo vitale tra il sangue dell’uomo e l’intestino della zanzara anofele. In particolare, l’uomo funge da ospite intermedio del parassita nei globuli rossi, mentre la zanzara fa da ospite definitivo, in quanto il protozoo si riproduce nell’intestino e i nuovi individui migrano all’interno delle ghiandole salivari, con le quali la zanzara può infettare un nuovo essere umano.
Zanzara del genere Anopheles
Dopo numerosi tentativi falliti o mal riusciti compiuti da molti gruppi di ricerca, i ricercatori dell’Università dell’Arizona sono stati in grado di creare un frammento genetico capace di inserirsi nel genoma della zanzara anofele, che la rende immune da infezioni da parte del plasmodio agendo sul suo sistema immunitario!
Questa sensazionale scoperta potrebbe rappresentare una concreta speranza di sradicare la malaria, per la quale non esiste un vaccino, se si riuscisse a soppiantare le popolazioni naturali di anofele con quelle OGM progressivamente nel tempo.

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