Le cause genetiche delle asimmetrie nel Regno animale

Gli organismi animali appartengono tutti al Regno Animalia ma, come si può vedere dallo schema sotto, all’interno di questo gruppo possono individuarsi 4 Sottoregni, dei quali i più noti sono quello delle spugne (Parazoa) e quello degli animali propriamente detti (Eumetazoa). 
Tassonomia del Regno Animalia (clicca sull’immagine per ingrandire)
Simmetria raggiata

Questi ultimi, a loro volta, possono essere classificati in due grossi Rami in base alla tipologia di simmetria:

1) Radiata: l’organismo può essere suddiviso in due metà simili con qualsiasi piano longitudinale passante per l’asse centrale del corpo (è tipica di meduse, idre, ecc.). Le parti del corpo “si irraggiano” da un asse centrale.
2) Bilateria: l’organismo può essere suddiviso in due metà simili, destra e sinistra, da un unico piano longitudinale, passante per la retta congiungente le estremità anteriori e posteriori. La stragrande maggioranza degli animali è a simmetria bilaterale: possiede, cioè, un’estremità anteriore ed una posteriore; un lato destro ed uno sinistro. Questa simmetria è tipica degli animali che si spostano in avanti, a differenza della simmetria raggiata, che è invece diffusa tra gli animali che vivono attaccati al fondale o che si lasciano trascinare dalle correnti marine.
Simmetria bilaterale
Noi esseri umani apparteniamo dunque al Ramo dei Bilateria, poiché soltanto uno degli infiniti piani passanti per la nostra colonna vertebrale può dividerci in una metà destra ed una sinistra, che noi generalmente riteniamo “uguali”. In realtà le due metà non sono mai identiche, in nessun vivente, perché esistono sempre delle asimmetrie. Esempi lampanti sono offerti dal cuore, che è spostato lievemente a sinistra, ed il fegato, che invece si trova a destra, ma possiamo “accontentarci” di dire che le due metà sono speculari e, in certa misura, tra loro simili, dal momento che esisteranno sempre delle asimmetrie.
Ma come fa il nostro organismo a differenziarsi in modo tale che la simmetria perfetta possa indirizzarsi verso lo sviluppo di asimmetrie?
Studi condotti alcuni anni fa misero in evidenza che un gene dei topi (e presente anche in noi), chiamato Nodal, produce una sostanza che, nei primi stadi embrionali, si concentra nell’area sinistra dell’embrione, ed è capace di attivare a catena altri geni responsabili delle asimmetrie. Infatti, oltre il 50% dei topi che erano stati privati della sostanza prodotta da Nodal, nascevano con il cuore a destra!
Uno studio risalente ad alcune settimane fa ha rilevato la presenza del gene Nodal anche nei molluschi che hanno una conchiglia asimmetrica, avvolta a spirale (come nei gasteropodi), che come ben sappiamo sono invertebrati e, pertanto, ben più lontani di un topo da noi! Eppure, esso funziona esattamente allo stesso modo: quando nell’embrione il prodotto di Nodal è presente nella metà destra, la conchiglia si spiralizza ed accresce in senso antiorario, mentre quando è presente nella metà sinistra, la conchiglia cresce con un avvolgimento in senso orario. La cosa più interessante sta nell’osservare che, in embrioni privati del prodotto di Nodal, la conchiglia cresce “dritta”, ossia senza alcun avvolgimento!!
Quest’affascinante scoperta non fa altro che confermare la grande uniformità che abbraccia le specie del Regno animale alla base del tronco dell’albero filogenetico, al di là delle apparenti differenze e distanze temporali che contraddistinguono le relative tappe evolutive.
E’ un’altra grande, importante prova a sostegno della continuità evolutiva.

Un pensiero su “Le cause genetiche delle asimmetrie nel Regno animale

  • Novembre 10, 2010 in 10:19 am
    Permalink

    Ma se questo modulo NODAL è già presente dopo 8 duplicazioni in tutti gli esseri viventi vuol dire che la cellula è stata assemblata con alta ingegnieria genetica.

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