Una scarica elettrica per velocizzare il calcolo mentale
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Oxford, in un articolo su Current Biology, ha condotto un esperimento alquanto curioso. Gli studiosi hanno sottoposto un gruppo di 51 studenti universitari volontari ad un trattamento durato 5 giorni, denominato TRNS, acronimo che sta per Transcranial Random Noise Stimulation, consistente nella conduzione di una debole e indolore corrente elettrica attraverso i lobi frontali dell’encefalo, per verificare eventuali cambiamenti nell’attività neuronale e, di conseguenza, nelle capacità pratiche dei soggetti interessati.

Dopo 5 giorni di trattamento un test ha mostrato che le persone che avevano ricevuto una vera TRNS avevano raddoppiato la loro velocità di calcolo mentale, rispetto alle persone che invece avevano ricevuto la falsa TRNS. I ricercatori, misurando anche il consumo di ossigeno del cervello, hanno capito che la TRNS causa un aumento nell’attività dei neuroni, con un effetto che perdura anche a lungo termine; a distanza di 6 mesi, infatti, i pazienti sottoposti a vera TRNS erano ancora del 28% più rapidi degli altri.

Ciò nonostante, se dovessero riscontrarsi in futuro dei miglioramenti anche solo nelle abilità aritmetiche, di bambini con serie difficoltà nei quali si riescono difficilmente a registrare progressi con le strategie didattiche ad hoc, ben vengano.
Snowball A, Tachtsidis I, Popescu T, Thompson J, Delazer M, Zamarian L, Zhu T, & Cohen Kadosh R (2013). Long-term enhancement of brain function and cognition using cognitive training and brain stimulation. Current biology : CB, 23 (11), 987-92 PMID: 23684971